Pulizie domestiche e aziendali a Roma nella zona quartiere Monte Mario
L’impresa di pulizie Splendida Service è operante nel quartiere Monte Mario di Roma dove effettua prestazioni sanitarie e igienizzanti, pulizie domestiche e di locali commerciali come negozi, magazzini e centri commerciali, offrendo altresì servizi quali lavaggio tessuti, tendaggi, tappeti e moquettes e portierato e giardinaggio/manutenzione del verde privato.
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Splendida Service opera nel quartiere Monte Mario ma è presente anche in altri quartieri della città: Aurelia, Arvalia Portuense, Balduina Trionfale, Boccea, Cassia Flaminia, Monte Sacro, Monte Verde, Parioli, Ostiense Marconi, Tiburtina, Prenestino, San Giovanni, Cinecittà e nel centro storico di Roma.
Il quartiere romano di Monte Mario
Nel corso della storia del quartiere di Monte Mario vi stazionarono ben tre volte i Visigoti di Alarico, poi i Vandali di Genserico, gli Eruli di Odoacre, i Greci di Belisario, i Longobardi di Liutprando, le agguerrite truppe di Carlo Magno, Ottone (che vi perdette ben mille cavalieri), Enrico III, Enrico IV, Federico Barbarossa, Federico II di Svevia.
Un papa ascese Monte Mario nel 1367 per andare incontro a Carlo IV di Boemia e il conestabile di Borbone vi attestò le orde che avrebbero saccheggiato Roma nel 1527.
Anche l’origine del nome dato al colle che costituisce parte integrante di Delle Vittorie rappresenta un rebus. In epoca romana lo si ritiene il culmine del mons Vaticanus sebbene a volte lo si inglobi nel Gianicolo e talaltre venga identificato come clivus Cinnae.
Di quest’ultima denominazione resta traccia nell’attuale toponomastica: è dedicato infatti a quel console romano, partigiano di Caio Mario, un “divo” appartenente all’attuale quartiere Trionfale (zona Belsito).
Il nome Mario appare invece per la prima volta in un diario romano del 1409 pubblicato da L. A. Muratori nella sua raccolta Rerum Italicarum Scriptores (t. xxiv, col. 1006).
Tendenze
Le ipotesi sono molteplici.
Secondo la prima in origine il termine era “mare” perché in origine il colle era sommerso da una vasta distesa di acqua salata. Lo testimonierebbero le molte conchiglie fossili rinvenute (e rinvenibili) nella zona e studiate da illustri scienziati a cominciare da Leonardo da Vinci che nel Codice Atlantico parla de «li nicchi a Monte Mari».
Il termine “monte mare” si rinviene pure nel xvn capitolo della Vita di Cola di Renzo contemporanea alle gesta di questo popolare e sfortunato eroe.
Una diversa ipotesi fa derivare il nome del monte da quello di Mario Meliini, umanista del Quattrocento, proprietario dell’omonima villa trasformata poi nella sede dell’Osservatorio Romano.