Ditta di Pulizie operante a Roma in zona Tiburtina
Splendida Service opera attivamente nel quartiere Tiburtina proponendo a cittadini privati e aziende i propri servizi di pulizie professionali.
Detti servizi sono rivolti a privati e condomini ed alle attività commerciali come alberghi, palestre, centri commerciali, negozi, magazzini e altri locali.
Oltre alle pulizie professionali, l’azienda offre il servizio di lavaggio e sanificazione di tessuti, tendaggi, moquettes e tappeti, il servizio di giardinaggio e di portierato.
Se abitate o lavorate nel quartiere Tiburtina e avete bisogno dei nostri servizi Vi preghiamo di contattarci al 0697614988 o al 3273477863 oppure di compilare il form di contatto rapido qui accanto.
Come detto, Splendida Service opera nel quartiere Tiburtina, ma è presente anche in altre zone cittadine quali, per citarne alcune: Aurelia, Arvalia Portuense, Balduina Trionfale, Boccea, Cassia Flaminia, Monte Sacro, Monte Verde, Parioli, Ostiense Marconi, Tiburtina, Prenestino, San Giovanni, Cinecittà e nel centro storico di Roma.
Pulizie Tiburtina: il quartiere
A ben guardare, la mappa della Tiburtina presenta due agglomerati urbani ben distinti dalla grande macchia verde del Verano, a cui va aggiunta quella delle ferrovie.
Il tutto a sua volta risulta contornato da altre aree come il policlinico Umberto I, il Ministero dell’aeronautica e la Città Universitaria.
Queste due distinte aree abitative sono S. Lorenzo con Portonaccio e Casal Bertone. Tra le due, il primo rappresenta un qualcosa di ben definito e compatto, al punto che, prescindendo dalla realtà burocratica, fa quartiere a sé.
S. Lorenzo infatti rappresenta una tappa fondamentale della storia suburbana di Roma.
Poverissimo alle origini, ma comunque sempre pervaso da ideali, tradizioni, solidarietà, da un’autentica cultura positiva quindi, anche se composta da immigrati dalle svariate provenienze.
«Il rione di S. Lorenzo sorse fra il 1884 e 1888 all’epoca della gran febbre edilizia e nessun criterio sociale ed igienico guidava le nuove costruzioni; si costruiva pur di coprire di mura, metri e metri quadrati di terreno: più si copriva e maggiori sovvenzioni se ne ricavava da banche ed istituti…», così si esprimeva la nota educatrice Maria Montessori nel 1907.
Nulla da eccepire sulla “febbre edilizia” del periodo citato, ma è ovvio che non solo il desiderio d’accaparrarsi i fondi stanziati dalle banche spingeva i costruttori, bensì anche una crescente domanda dovuta a quell’eccessivo inurbamento di masse non sempre all’altezza e nel nostro caso, nient’affatto dotate della necessaria liquidità con la quale sostenere la domanda stessa.
E che proprio in questa zona si addensasse un proletariato dall’elevato tasso di pauperismo, era dovuto alla presenza crescente di tutta una serie di realtà economicamente rilevanti.
Le origini
Si iniziò infatti nel 1837, allorché papa Gregorio XVI, decise di unificare i vari cimiteri cittadini, concentrandoli nell’area del Verano.
Successivamente il crescendo della stazione Termini e la conseguente necessità di scindere trasporto merci da passeggeri, portò alla costruzione dello scalo merci di S. Lorenzo, ed il contiguo deposito delle carrozze ferroviarie.